Esperto di motori 2CV, il Mehari Club Cassis dispone di una propria officina per il restauro di motori da 602 cm3 e distribuisce anche numerosi pezzi di ricambio per motori 2CV: rabbocco olio, carburatori mono o doppio corpo, alternatori, motorini di avviamento, sistemi di accensione elettronica, filtri dell'aria, bobine, serbatoi... una gamma completa di accessori e attrezzature per i motori a due cilindri della vostra berlina 2CV o del vostro furgone.
Quali sono le caratteristiche principali dei motori della 2CV?
Fin dalla sua concezione, negli anni '30, questo motore a combustione ha definito una serie di specifiche estremamente chiare: doveva essere semplice e robusto, affidabile ed economico. Pur avendo subito quasi 10 modifiche nel corso della sua lunga carriera, tra il 1949 e il 1990, ed essendo stato montato su più di 10 milioni di veicoli e su un gran numero di modelli Citroën, ha sempre mantenuto alcuni tratti caratteristici: un motore bicilindrico piatto di tipo boxer installato nella parte anteriore e un motore a 4 tempi alimentato a benzina.
Il blocco è in lega di alluminio con due cilindri in ghisa e alette di raffreddamento. Le due valvole per cilindro sono azionate da aste di spinta e poi da aste sui bilancieri nella
testata del cilindro. Nella parte inferiore del motore si trova un albero a camme azionato da pignoni e sincronizzato con l'albero a gomiti da un ingranaggio con regolazione del gioco. Il carburante è alimentato da un
carburatore e il raffreddamento è diretto con aria pulsata (e non a liquido come nelle auto contemporanee) attraverso una turbina dedicata, montata direttamente all'estremità dell'albero motore. Anche la cosiddetta accensione jumostatica è semplificata e funziona secondo lo stesso principio di un monocilindrico con accensione simultanea, non sfalsata, delle due candele (una per cilindro). Anche il caratteristico sistema di
scarico che contribuisce al suono distintivo della 2CV si è evoluto nel tempo. Sui primi modelli equipaggiati con il 375 o il 425cc, i condotti di scarico erano corti e terminavano sotto il cambio grazie a una marmitta cosiddetta "due in uno" collegata direttamente alle uscite di ciascun cilindro. I modelli successivi introdussero un lungo tubo di scappamento, che si estendeva fino alla parte posteriore della 2CV berlina e fino alla parte anteriore della ruota posteriore sinistra per i furgoni.
Con il progredire della storia del motore della 2CV, la sua cilindrata aumentò e divenne naturalmente più potente, passando da 375 cm3 a 602 cm3 e da 8 CV DIN a 33 CV DIN. Le versioni da 652 cc, apparse a partire dal 1978 e dotate di accensione elettronica, non equipaggiarono mai la vettura a due gambe, in quanto furono montate solo sulla Visa, sulla LNA e su una piccola vettura rumena sviluppata in collaborazione con Citroën, la Oltcit Spécial.
Quali furono le evoluzioni del motore della 2CV?
Quando fu presentata al Salone di Parigi del 1948, la 2CV aveva un motore da 375 cc. Questo motore fu montato sul primo modello, la Tipo A, dal 1949 al 1954. Seguì presto un motore da 425 cc per i modelli successivi, la AZ e la AZU. Un motore da 435 cc fu offerto anche sulla 2CV4 AZ A2 tra il 1968 e il 1979. Infine, il 602cc apparve nel 1961 con la 2CV AZAM e fu il motore più popolare di questa leggendaria utilitaria fino alla sua dismissione nel 1990. La versione da 602 cc subì 4 importanti evoluzioni per un peso che non variò nel corso della storia: 66 kg. Fu montato su molti modelli di 2CV berlina: la 2CV6 (tipo AZ KA), la Special (tipo AZ KB) e le famose serie limitate come la Charleston, la 007, la Dolly, la Cocorico o la France 3, sempre di tipo AZ KA. Oltre alla berlina, questo motore equipaggiava anche molti furgoni 2CV come l'AK350 e l'AKS400, nonché altre vetture derivate (Dyane 6, Ami 6, Méhari, Acadiane, ecc.).
Il motore più potente della gamma 2CV, il 602cc ha sviluppato potenze massime variabili a seconda del modello, arrivando a 33 CV DIN, a regimi massimi di 4.750 giri/min. fino a 5.750 giri/min. per una potenza amministrativa o fiscale mantenuta a 3 CV.
Va inoltre notato che quasi tutte le
2CV e le loro derivate, ad eccezione dei modelli 4x4, erano tutte dotate dello stesso cambio che offriva 4 marce sincronizzate e una retromarcia. Anche se la disposizione coassiale a 4 alberi due a due è stata mantenuta in tutti i cambi dal 1949 al 1990, i valori dei rapporti di trasmissione si sono comunque evoluti in base alla massa e alla potenza dei diversi modelli di 2CV.
Quale olio motore per la 2CV?
Il motore bicilindrico Citroën è lubrificato mediante circolazione forzata dell'olio. La pompa dell'olio si trova all'estremità dell'albero a camme e un radiatore anteriore esterno completa il circuito di raffreddamento. L'uso di oli sintetici è assolutamente sconsigliato per questi motori di vecchia generazione. Si consiglia di utilizzare oli multigradi o semisintetici, come il 15W40 o il 15W50 per l'inverno o il 20W50 per l'estate. Per quanto riguarda il carburante, il modo più semplice ed efficace per proteggere il motore dalla corrosione e preservarne le prestazioni è quello di utilizzare benzina 98 senza piombo, aggiungendo un additivo sostitutivo del piombo al carburante una volta fatto il pieno. L'olio per il cambio è un olio specifico con viscosità 80W140.
Come ricostruire il motore di una 2CV?
Anche se il motore a due cilindri ha una struttura molto semplice rispetto alle auto di oggi, la ricostruzione di un motore 2CV richiede una vera e propria esperienza. Per questo, sono disponibili 2 soluzioni: la più semplice è quella di acquistare direttamente sul nostro negozio online un motore da 602 cc completamente ricostruito dalla nostra officina di restauro di Cassis. Grazie alle storiche macchine utensili del marchio con i galloni, questa officina perpetua la tradizione Citroën ricondizionando interamente centinaia di motori bicilindrici all'anno. È uno dei simboli del know-how unico dei nostri team di restauro, coronato dalla certificazione della nostra azienda come Living Heritage Company nel 2019. Questi motori "nuovi" sono garantiti per 6 mesi con la possibilità di estendere la garanzia a 24 mesi e hanno tutti il loro numero originale sulla targhetta rivettata direttamente sul blocco vicino all'avviamento. Sono commercializzati come permuta standard: vale a dire che un motore usato deve essere consegnato al 2CV Mehari Club Cassis in cambio di un motore nuovo. Al momento dell'ordine viene richiesto un deposito, che viene interamente restituito al ricevimento del vecchio motore.
La seconda alternativa all'acquisto di un motore ricostruito è quella di provvedere personalmente alla ristrutturazione del proprio motore a due cilindri. Questo lavoro richiede una certa competenza e anche strumenti e attrezzature dedicate. Per realizzare il vostro progetto di restauro, in questa sezione troverete una scelta ineguagliabile di pezzi di ricambio nuovi o rinnovati per ripristinare o riparare il vostro motore 2CV.